venerdì 20 novembre 2020

Stagione mtbo 2020

    La stagione 2020 era una stagione che aspettavo da tempo in quanto i mondiali erano fissati in Repubblica Ceca su dei terreni molto adatti alle mie caratteristiche. Le mie motivazioni erano più alte degli ultimi anni e il mio programma iniziale era quello di focalizzare la mie energie e di conseguenza la mia forma esclusivamente sui mondiali di agosto.

    Il coronavirus ha sconvolto tutto. Nonostante riuscissi ad allenarmi comunque, l'annullamento dei campionati del mondo mi ha fatto perdere gran parte delle motivazioni e unito al piccolo stress del nuovo lavoro, la voglia di gareggiare è scesa ai minimi livelli. 

    La stagione di fatto è iniziata a luglio. Solo da fine giugno ho iniziato ad allenarmi con un pò di focus anche perchè l'ultima parte di stagione con i mondiali spostati in Portogallo pensavo si potessero disputare.

     A luglio la mia forma non era ancora ok , ho ottenuto solo un bronzo agli italiani sprint a Calliano ed ho dovuto dare il tutto per vincere la coppa italia middle il giorno seguente a Lavarone su terreni in cui mi sono sempre trovato a mio agio. 

Anche il weekend  in Ungheria ad inizio agosto è stata una mezza delusione. In entrambi le gare ho accumulato distacchi considerevoli da Kevin Haselberger.

    Alla trasferta in Rep. Ceca la situazione è cambiata e per la prima volta in questa stagione ho sentito le gambe girare veramente bene. Ho disputato tre gare di alto livello, la vittoria nella middle e il secondo posto mi hanno dato qualche energia in più per il proseguo della stagione.

    Purtroppo è arrivata  la notizia che i mondiali in Portogallo ad ottobre sono stati annullati. Poco dopo è arrivata la notizia dell'annullamento dei campionati europei su cui ero consapovele che avrei avuto poche chances.

   I pochi contagi in Italia ci hanno permesso comunque di partecipare alla trasferta in Finlandia ad inizio settembre per tre gare di wre. E' stata un'ottima occasione per fare un pò di esperienza sui terreni finlandesi su cui non c'ero mai stato. E' stata una trasferta molto positiva, i terreni sono molto duri ma divertenti. Come immaginavo sono terreni poco adatti alle mie caratteristiche tecniche e nonostante la mia forma fosse molto buona, non sono riuscito ad andare oltre al 6° posto nella long. Analizzando le gare ho perso molti minuti per la lentezza di navigazione nelle zone tecniche dovuti principalmente alla  poca confidenza con le  mappe finlandesi.

    La stagione si è conclusa con il week end di gare nazionali in veneto. Nonostante diversi errori di navigazione, la forma era ancora buona e questa mi ha permesso di vincere sia la coppa italia sprint di sabato che il campionato italiano long di domenica oltre alla generale di coppa italia. Ci tenevo a vincere soprattutto il campionato italiano long in quanto era il titolo più importante che c'era in palio quest'anno.

   Il mese di ottobre non ho partecipato ad alcuna gara ma ho fatto diversi km in bici sfruttando le buone condizioni autunnali. La stagione doveva concludersi a Borgo Valsugana con il campionato italiano middle l'8 novembre ma le gare sono state annullate una settimana prima causa l'aumento dei casi di coronavirus. Non ho condiviso la decisione in quanto credo che il nostro sport sia uno degli sport più sicuri per quanto riguarda la possibilità di contagi. 

Grazie per il supporto da parte della Brenta Cicli e Pesca  e VisitTrentino






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