Pietra Grande Parete Ovest con sci 28-01-2015

Bella avventura in solitaria, gita di soddisfazione per aver trovato una linea sciistca su questa parete che è sotto gli occhi di tutti. Non ho notizie di precedenti discese.

Sotto foto e video (preview)  qui altre foto

La linea salita e scesa. 

Sulla paretina finale 55°

Nel canale

La parete vista dalle piste

Sasso Rosso Parete N + Palon Parete N - Brenta Sett. 25/01/2015

Bellissima giornata di sci ripido anche se a dire il vero un pò inaspettata. Partiamo la mattina da casa 700m con l'idea di un gita tranquilla visto il vento previsto. Torniamo a casa dopo il tramonto con 2400m di dislivello positivo, giro in luoghi molto selvaggi d' inverno (per i lunghi avvicinamenti) , che grazie al pochissimo vento in zona erano veramente in condizioni super (polvere di prima qualità).Da stare attenti solo a qualche piccola cornice non ancora trasformata in cresta soprattutto sul Sasso.
In sintesi
Sasso Rosso 2645m Parete Nord : da sotto conoide 50m 35° poi 200m  sui 50° poi pala finale 80m 40°- due brevi tratti 60° una goulotte ghiacciata alla base del canale (saltata in discesa) e un tratto prima della pala saliti e scesi su roccette (dry skiing) per evitare un presunto accumulo sul cambio di pendenza.
Palon 2317m Parete Nord - saliti da est poi dalla cima primi 70m 50-55° poi degrada costantemente per 200m fino alla base

Compagnia : Roberto per tutto il giro (battuto traccia e fatto maggior parte di  foto e video), Guido solo avvicinamento  (non sa cosa si è perso)

Qui tutte le foto - sotto breve video e le foto più belle

Il lungo pian della Nana

il Sasso Rosso tratto da fare attenzione

parete  Nord Sasso Rosso - neve super

Le tracce di discesa

La cima del Palon scenderemo a dx

L'ingresso della Nord del Palon

Nord del Palon

La linea scesa, sotto il lago delle Salare

ultimo sguardo prima del lungo ritorno

Cima Lac (seminotturna) 24-01-2015

Oggi proprio quando tutti stanno per rientrare ci prepariamo per questa classica cima. Partiamo dai Masi di Pracorno (1100m) dopo le 15:00 e sfruttando la traccia battuta arriviamo in cima (2439m) giusto in tempo per goderci il tramonto. Discesa in polvere fino alla malga, anche oggi bella sciata.

giusto in tempo

il sole quasi se ne va

ci si prepara

ultimi raggi

ok adesso si può sciare

Goldlahn e Seespitz (Cima Lavazzè) 23/01/2015

Gita easy con Renrav in cerca di polvere, tracciata fino in cima, ambiente molto bello, posti che conosco poco, ritornato a casa con nuovi spunti ripidi. Neve un pò ventata con accumuli vicino alla cresta. Salito prima la Cima Goldlahn poi cresta (ventata) passando da anticima Lavazzè poi la Cima. Bella la discesa in polvere fino ai Masi di Proves.

renrav sopra malga marzara

vista dalla Goldlahn nostra prima cima

A dx la Goldlahn poi tutta la cresta percora fino all'anticima Lavazzè (renrav) vista dalla Lavazzè

renrav si diverte nella polvere

E qui anch'io mi son permesso di mollarli

La stessa foto ritoccata, però mi sorge una domanda , eticamente quale delle due migliore ?

Castello di Vallesinella - Canale Nord Ovest 13-01-15

350m 35°-50° (ski 4.3 E2)

Canale molto interessante soprattutto come ambiente, avvicinamento corto dalle piste, salito e sceso in solitaria, neve trovata la solita di questi giorni dura e ventata non semplice da sciare per le scanalature. Trovato due salti rocciosi uno a un terzo dove è stretto e uno più in basso dove si allarga, il primo arrampicato e disarrampicato, il secondo aggirato (vedi video).

Cima Tosa Canalone Neri 11/01/15

900m 45°-55° D- (ski 5.2 E3) Prima Salita Virgilio Neri 21 luglio 1929  Prima Invernale V.Marchetti e F. Susatti, 14 marzo 1953- Prima Discesa sci Heini Holtzer e A. Tscholl il 21 giugno 1970. 

Oggi canalone Neri con Roberto e Andrea, salita senza mettere mai le pelli, canale senza vento in salita, peccato per una bufera di neve proprio appena arrivati in cima che ci ha costretto a scendere subito. Neve ventata gripposa con solo alcuni tratti ghiacciati ma da fare attenzione il canale non perdona. Cmq come condizioni si può trovare di meglio.

Alba sul Crozzon, forse la foto più bella

Andrea sopra il seracco

Lamadonnina della Tosa - già la seconda volta quest'anno che la vediamo

In discesa dal Neri

L'uscita

dopo la discesa ritorna il sereno ma molto vento

Canale del Dito + Pericle Sacchi 10/01/2015

Oggi giornata con molto vento e condizioni dubbiose, scegliamo 2 simpatici canali con avvicinamento corto. Il primo è quello del Dito in 2 ore e 1000m di dislivello dal Tonale siamo in cima (neve ventata ma portante), poi risaliamo il Pericle Sacchi altri 500 m sci in spalla e poi giù. Neve ventata ma con buon grip luoghi stranamente deserti e pendenze mai da sottovalutare. Qualche raffica ce la siamo presa ma alla fine è stata una bella giornata di allenamento.

Andrea sul primo pezzo del Dito

Dopo la risalita scendiamo dal P. Sacchi

La stanchezza inizia a farsi sentire

Il canale del Dito foto giugno 2014 ( ora innevamento simile)

Cima Verdignana Canale Nord Ovest 06/01/2015

Breve salita con Guido su questa cima tra la Val di Rabbi e la Val di Pejo, l'idea mi è venuta guardando una foto scattata da Malga Mare da dove il canale è molto evidente. Saliamo dal versante di Pejo passando da Malga Verdignana dove mettiamo gli sci. Molto difficile distinguere la cima da sotto, ci sono molte punte e non si capisce la più alta. Saliamo dal canale a sx della cima e dalla panoramica cresta nord arriviamo in vetta. Neve crostosa salita da ravanare. Dalla cima bellissimo panorama (peccato aver dimenticato la scheda della macchina), la cima è al  il  centro di tutti i gruppi (Presanella Ortles Brenta Maddalene). Scendiamo dal canale nord ovest che dalla cima finalmente  diventa evidente. Abbastanza lungo e pendenze sui 40° ma neve molto brutta (crosta, ghiaccio) non divertente.

verde salita-rosso discesa

 

la Cresta Nord

Quasi in cima

Cima Tosa - Canale Sud ( Graffer ) 03-01-2015

Era da un pò di tempo che con Andrea avevamo in mente di scendere con gli sci questo semisconosciuto canale che parte dalla Tosa ed arriva in Val d'Ambiez. Mi interessava anche vedere da vicino la Val d'Ambiez dato che non l'avevo mai salita. Oggi dopo il freddo e l'attuale  rialzo termico sembrava il momento giusto. Partiamo da S. Lorenzo in Banale ( 850m ), percorriamo tutta la Val d'Ambiez e dopo 4 ore e 2300 m di dislivello siamo in Cima alla Tosa. L'avvicinamento è lungo ma molto scorrevole, infatti strada senza neve fino a 1800 m, poi neve portante fino in vetta. Troviamo il canale molto ghiacciato in salita quindi aspettiamo un'ora in cima perchè prendesse il sole. Nonostante questo discesa non semplice, canale stretto sui 45°-50° (350m), la neve ha mollato ma qualche tratto ghiacciato intervallato da neve molle e qualche rigola c'è ancora. Comunque lo sciamo integralmete (anche se con qualche ravanata nella strettoia in uscita) e ce la siamo goduta molto, soprattutto per il suo ambiente fantastico con la cima d'Ambiez costantemente di fronte.

Dopo il canale incontriamo Jack (Giancarlo Bellotti) all'Agostini e vola anche il lungo ritorno sci in spalla fino al parcheggio di S. Lorenzo. Bellissima giornata di inizio Gennaio con la soddifazione di aver indovinato la giornata giusta per questo canale (domani con il freddo prob. non più in condizioni)- Qui altre FOTO  sotto video

La parte alta del canale sceso. Foto marzo 2014 da Cima d' Ambiez

L'imbocco del canale

Andrea in discesa ambiente fantastico

Cima Sternai - Parete Ovest 01/01/2015

Anche se il primo dell'anno è sempre difficile mettersi in marcia decidiamo di andare a vedere se fosse possibile sciare questa estetica parete in luogo molto selvaggio per l'inverno. Infatti la Val Saent d'inverno non è agibile, per le balze rocciose dove passa il sentiero per il rif. Dorigoni. Con quest'inverno senza neve alle quote basse, sembrava il momento giusto. Proprio perchè è il primo dell'anno partiamo sul tardi (9:30) dal parcheggio sotto malga Stablasolo, sci nello zaino fino a 2200m. Siamo nel cuore della Val Saent, qui è un luogo meraviglioso per lo sci alpinismo con moltissime possibilità peccato l'avvicinamento rognoso.

Spettacolo al laghetto Sternai

Passiamo dal Rif Dorigoni poi da semplici pendii ci portiamo alla base della Ovest della Sternai. La saliamo da un primo canalone largo poi uno più stretto e attraverso un traverso in contropendenza superesposto ci portiamo fino a 50m dalla vetta a quota 3390m. Fino a qui siamo a 2300m di dislivello positivo. Da qui in poi la parete con le condizioni attuali non è più sciabile integralmente ci sono semplici saltini rocciosi intervallati da piccoli nevai e siccome è tardi (sono le 14:30) decidiamo di non raggiungere la cima e prendercela con calma in discesa.

L'imponente Parete Ovest di fronte a noi

La discesa è su neve dura (ma adrenalinica) anche qui le pendenze sui 45-50°, esposizione molto forte nel traverso centrale. Ancora ripido nel canale centrale e poi possiamo mollarli in quello finale in cui esposizione e pendenze scendono. Un ultimo sguardo con soddisfazione alla parete scesa  e poi il lungo rientro fino ai 1200m del parcheggio che raggiungiamo all'imbrunire. Un bellissimo ma stancante inizio anno con 2300m di dislivello una prima discesa (conosciuta, che io sappia) su una parete fantastica e in luogi selvaggi ma stupendi. Poi la Sternai dalla Val di Rabbi d'inverno è sempre stata nella mia testa. foto  gps sotto video

il canale centrale, qui sui 50°

Roberto sul traverso superesposto , sotto 300 m di balze rocciose

L'ultima parte, poco sotto possiamo mollarli.