venerdì 31 ottobre 2014

Traversata Gruppo della Campa - Brenta

La crozara di Campa
In discesa dalla Crozzara della Campa
Era da un pò di tempo che osservavo il sottogruppo del Brenta a est della Val di Tovel. Oggi ho avuto l'occasione di effettuare un bel giretto divertente tutto in cresta, in posti che non pensavo fossero così interessanti. Partiti dal lago di Tovel poco prima di mezzogiorno, seguito il sent. per Malga Termoncello poi, attirati da una slanciata forcella, abbiamo tagliato attravero ripidi ghiaioni fino alla forcella degli Inferi. Da qui raggiungiamo poco sopra Cima di Valstrangola per poi scendere dalla semplice cresta fino poco sopra Malga Campa. E' da qui che inizia la nostra traversata in cresta. Saliamo la cresta NE di cima di Campa (qui tratti molto esposti di II°e un breve tratto di III° ) per poi proseguire dalla stessa lunga cresta attraverso molti saliscendi fino alla Cima di S. Maria, salendo una serie di cime e cime minori con passaggi esposti ma molto divertenti. Qui dato che il sole sta per per tramontare, abbandoniamo l'idea del Fibbion e scendiamo da un vallone di ghiaioni ad Ovest della S. Maria per giungere poco sopra a  Malga Flavona. Da qui sentiero e poi strada e chiudiamo il giro ad anello. Giro di soddisfazione con giornata limpida e non troppo fredda.
e qella che ci rimane
L'ultimo tratto di cresta che porta alla S. Maria

In sintesi

Cime salite
  • Cima di Valstrangola 2348 m
  • Anticima NE C.di Campa
  • Cima di Campa 2598 m
  • Cima di Valscura 2670 m
  • Crozara di Campa 2682 m
  • Cima senza nome 2661 m
  • Cima senza nome 2660 m
  • Cima S. Maria 2678 m
Dislivello totale 1983m
GPS 
FOTO



L'ultimo pezzo della cresta percorsa
Ultimi minuti di luce sotto malga Flavona, con il tratto centrale della cresta percorsa.

domenica 26 ottobre 2014

Da Monte Sole a Cima Pontevecchio (cresta)

Sbuca il Cevedale, dal cima Villar
Altra giornata limpida e stabile, condizioni ottimali, anche in quota c'è poca neve. Partiamo dalla loc Coler (1300m) di Rabbi poco sopra il centro fondo, passiamo dalla Malga Frattasecca Bassa, poi Alta e poi abbandoniamo il sentiero e dritti dal bosco fino al Monte Sole ( 2350m) .
Passaggi esposti
Da qui semplice cresta passando dal monte Villar (2645m)  e poi Cima Vallon (2892m). Ora viriamo a nord verso cima Verdignana . Da qui in poi la cresta diventa abbastanza impegnativa , ci sono molte pietre semovibili e passaggi esposti. Raggiungiamo la Cima Verdignana (2938m) e continuiamo dalla semplice cresta fino al passo di Stablaz (2833m).  Quindi seguiamo la semplice dorsale fino a Cima Cavaion (3120m). Poi discesa in 20 cm di neve fino al passo Cavaion (3038m) . Da qui ancora su  fino a Cima Pontevecchio (3182m) dalla impegnativa cresta sud. Ritorno alla macchina dalla Val di Campisol e poi sentiero fino a Malga Stablasolo.

Sguardo verso la Val di RabbiIn totale 6 cime con 2500m di dislivello, 7 ore comprensivo di soste. Giro ad anello di soddisfazione.

venerdì 24 ottobre 2014

Cima Falkner - da est


Giornata limpida di fine ottobre, l'idea iniziale era quella di salire Cima Falkner dalla Normale, poi appena dopo metà della cengia Garbari del sent. Benini, siamo stati attirati da una stretta fessura che si inerpica sulla Parete est.(dovrebbe trattarsi della Via Garbari ma devo controllare) La abbiamo seguita per poi salire da un semplice parete/canale fino all'anticima, poi cima. Salita molto esposta ma senza particolari difficoltà (II° max) . Poi scesi dalla Normale da sud e giro ad anello dal vallone di Vallesinella.   GPS

Cima Falkner

 

lunedì 20 ottobre 2014

Voglia di corsa - Bocchette Centrali Brenta

In questo periodo c'è un forte fermento tra gli scialpinisti. Tutti vogliono andare a sciare. Però le giornate sono ancora calde, la  neve c'è solo in quota e c'e tutto l'inverno per andare con gli sci. Le condizioni sono perfette per arrampicare e per le lunghe escursioni. Il giro effettuato si sviluppa su sentieri conosciuti e frequentati ma nonostante tutto non stanca mai.2000m di dislivello salendo dalla val Brenta (Brentei) e scendendo dal Tuckett percorrendo la via delle Bocchette Centrali e il Sent. degli Orsi. La via ferrata delle bocchette centrali attraversa cengie molto esposte ma c'è da dire che è tenuta molto bene. Divertente anche la nuova via ferrata Spellini che dalla Bocca d'Armi scende verso il sent. degli Orsi. Qui il video

domenica 12 ottobre 2014

Stagione finita : le impressioni

La stagione 2014 di mtbo anche quest'anno è finita ed è ora di fare qualche riflessione. Quest'anno a differenza degli altri anni ho incentrato la mia preparazione esclusivamente sul mondiale di Agosto in Polonia cercando di avere dei picchi di forma minori alle gare di Coppa del Mondo in Danimarca a Maggio e in Svezia a Luglio. 

La preparazione invernale è andata molto bene. Complici le condizioni favorevoli ho potuto fare molte ore sugli sci, tanto che, anche se la stagione di fatto è iniziata a Marzo, a Giugno ero ancora sugli sci a cercare nuove linee. Fino a Giugno ho partecipato alle gare cosi, senza impegnarmi più di tanto mentalmente, prendendole solo come allenamento. Ho vinto qualche gara nazionale e ottenuto un 4° posto in coppa del mondo in Danimarca ma ero connsapevole che il mio livello si poteva alzare nel corso della stagione.  

E' proprio da Giugno che ho messo via gli sci e mi sono concentrato esclusivamente sulla mtb aggiungendo molta qualità ai lavori effetttuati e dedicando molte energie nervose per la preparazione tecnica e mentale.

Questo aumento della qualità del lavoro si è fatto sentire solo ai primi di Agosto quando mi sono iscritto ad una garetta xc a Coredo. Per la prima volta sono riscito a vincere un xc senza far fatica, sensazioni mostruose. Mancavano 4 settimane, lo stress iniziava a farsi sentire ma le sensazioni buone continuavano ad accompagnarmi. Arrivo al mondiale con grosse aspettative anche complice una vittoria in coppa cechia 2 settimane prima. 

Il mondiale di Agosto 

Dopo qualche giorno a studiare i terreni inizio con la gara sprint. Da subito capisco che non è il terreno in cui mi ero preparato tecnicamente, non riesco a fare velocità,concludo solo 28° .

Giorno dopo, gara middle, parto a tutta prendo Clement, ma capisco subito che la mia velocità di navigazione non è delle migliori, molte indecisioni nella parte tecnica finale, non mi permettono di fare una gara di altissimo livello, finisco 9° risultato buono ma non era quello che sognavo.


Dopo il giorno di riposo , gara long , ultima possibilità. Le sensazioni fisiche fin dai primi minuti sono ottime, dopo circa mezzora mi ritrovo quasi dietro a Jussi che partiva 4 min prima. Non ci credevo stavo andando molto forte. Nel momento in cui nella mia testa iniziano a formarsi questi pensieri, il "flow" si rompe ed inizio a sbagliare l'insbagliabile. Continuo comunque ad andare a tutta, finisco 8° . Il risultato non è male ma guardando gli split capisco di aver buttato via un'occasione enorme che influirà il mio stato psicofisico dei giorni seguenti.

Il post mondiale

Torno dal mondiale, mi ammalo per 2 settimane  e decido di mollare un'attimo, faccio qualche giretto in montagna e libero un pò la testa.
Ormai le gare importanti sono finite non ho più quella pressione addosso. Qui raggiungo il mio vero picco della stagione. Andiamo in cechia per effettuare due gare su terreni simili ai modiali del prossimo anno. Il livello è molto alto, la mia condizione fisica è la stessa dei mondiali e mentalmente non ho niente da perdere. Ottengo sia il titolo middle che long in cechia, la nazione con il livello più alto e sui loro terreni di casa. Molto contento, peccato non aver potuto fare questo 3 settimane prima.     

La stagione di per sè non è andata male (3° all'oringen 3 titoli italiani 2 titoli cechi , anconra nella top 10 del world ranking), la delusione è non essere riuscito a dare il massimo all'unico appuntamento a cui tenevo.  
Prossimo anno il mondiale sarà in cechia. Ora un bel break di 4-5 mesi in cui spero di divertirmi un pò con gli sci. Tempo anche di valutare con calma quello che è andato bene e quello no per evitare di fare gli stessi errori il prossimo anno... sempre se ci saranno le motivazioni necessarie.